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Camilla, Daniele, Cecilia

lunedì 14 luglio 2008

Mosaico di culture

2008 "ANNO EUROPEO PER IL DIALOGO INTERCULTURALE": IL PROGETTO “MOSAICO” DEL MIBAC: DA SOCIETA' MULTICULTURALE A SOCIETA' INTERCULTURALE.

Come passare da una società multiculturale ad una interculturale dove integrazione non significhi assimilazione o omologazione e dove non ci sia solo tolleranza o rispetto ma vera conoscenza dell’altro? Quali strumenti utilizzare per creare un’identità europea che si ponga come elemento forte nel dialogo con i paesi Balcani e quelli della sponda sud del Mediterraneo? In che modo trasformare le diversità culturali, linguistiche, religiose, etniche dei paesi dell’Unione Europea in fonti di creatività, innovazione e prosperità?Domande o, se si vuole, sfide cruciali che l’Unione Europea ha deciso di affrontare dichiarando il 2008 Anno Europeo per Dialogo Interculturale.
Un’ iniziativa di grande respiro (dieci milioni di euro la cifra stanziata ) per far sì che alla globalizzazione, ai flussi migratori, ai crescenti scambi economici corrisponda una vera interazione culturale tra tutti i paesi europei.
La cifra sarà investita in parte (oltre quattro milioni di euro) dalla stessa Unione Europea per campagne informative e di comunicazione. Per il resto sarà utilizzata sia per progetti elaborati dagli stati membri (uno per Stato) che per progetti presentati da enti privati europei (complessivamente ne sono stati selezionati 7 che potranno beneficiare di 2,4 milioni di euro).
L’Italia, attraverso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha presentato proprio in questi giorni il suo programma “Mosaico: Melting colours of Europe”, un’agenda multidisciplinare e multietnica che, così come indicato dalla Commissione Europea, si articolerà in dibattiti, mostre, performance, conferenze. Tanti eventi che non vogliono essere momenti celebrativi quanto occasioni per favorire processi di integrazione, per incoraggiare la diversità e gli scambi culturali, e per diffondere al meglio la voce dell’Europa nel mondo.
Otto i momenti clou di “Mosaico” che si svolgeranno in varie città italiane nel corso dell’anno. Si parte il 12 febbraio con il Dibattito sull’intercultura attraverso l’arte e la letteratura. Nello specifico si parlerà di intercultura e creatività, intercultura tra Balcani e Mediterraneo, minoranze e multilinguismo in EU. L’incontro che si terrà presso l’Accademia di Santa Cecilia di Roma è pensato per i giovani studenti e prevede la partecipazione di artisti, scrittori, giornalisti, filosofi e rappresentanti di istituzioni internazionali.
Il secondo appuntamento, rivolto agli studenti, è a marzo presso il Museo Nazionale Preistorico Pigorini di Roma. Qui verrà allestita una mostra-workshop sulla comunicazione e comprensione delle differenze in una prospettiva interculturale.
Si prosegue ad aprile a Ravello con dei dialoghi internazionali tecnico-politici durante i quali si elaboreranno strategie di sviluppo culturale in ambito euro-mediterraneo. Prevista una conferenza con i dirigenti dei 27 ministeri della cultura dei paesi membri dell’Unione Europea, durante la quale si formuleranno delle raccomandazioni per sviluppare il ruolo della cultura.
Ancora una conferenza internazionale a Ferrara, ad aprile, in occasione della Fiera del Restauro e della Preservazione del Patrimonio Culturale e Paesaggistico. Tema dell’incontro: i beni culturali come strumento di dialogo interculturale attraverso l’arte del restauro. Particolare rilievo verrà dato alle attività di restauro del MiBAC eseguite in Kosovo, Serbia, Cina.
A maggio, a Siena, in collaborazione con il Comune e l’Unesco, in calendario la conferenza, aperta a tutti, su “Diversità Culturale e Patrimonio Immateriale” finalizzata a creare un legame tra l’Anno Europeo e le recenti convenzioni dell’Unesco come la Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio Immateriale e quella sulla Promozione e Protezione della diversità delle espressioni culturali.
Il sesto evento si svolgerà a Messina a giugno: un meeting dedicato a “Le donne, i media, il Mediterraneo”. Un’iniziativa aperta a tutti per discutere del ruolo delle donne tra la sponda Nord e quella Sud del Mediterraneo e valutare il ruolo dei media nel dialogo interculturale tra le due sponde.
L’evento successivo è un workshop che si svolgerà a Venezia durante il Festival del Cinema. Partecipano attori e registi che si sono dedicati al tema dell’intercultura, in grado di testimoniare con il loro lavoro come il cinema possa essere uno strumento per diffondere tolleranza e rispetto. L’incontro è rivolto ai giovani e al vasto pubblico.
Ultima iniziativa in programma promossa dall’ANCI e dal Consiglio d’Europa: il Premio Città Interculturali che verrà assegnato ad ottobre a Viareggio. Un riconoscimento per le città che promuovono al meglio il dialogo tra le varie componenti urbane.
“L’Anno Europeo per il Dialogo Interculturale non vuole essere una mera celebrazione o una semplice serie di iniziative ma un’occasione per fare di più. Per questo il Ministero ha presentato ‘Mosaico’, un vero e proprio progetto che intende essere il motore dello sviluppo interculturale, uno strumento per vincere questa scommessa.” ha sottolineato l’On. Andrea Marcucci, Sottosegretario di Stato del MiBAC, durante la presentazione del progetto. “L’Anno Europeo deve essere un evento partecipato, condiviso, che permetta di comprendere quale sarà il ruolo dell’Unione Europea nei prossimi anni. Un’Europa che non può essere fatta solo di infrastrutture, politica estera o militare ma dove esista anche il dialogo e la comprensione reciproca. Solo così si può arrivare a creare un’unica cultura e una società migliore.”
In occasione dell’Anno Europeo per il Dialogo Interculturale, da segnalare, infine, la campagna “1001 azioni per il dialogo” lanciata dalla Fondazione Anna Lindh.
Fondata nel 2004 per promuove i contatti tra i paesi del Partenariato Euromediterraneo, la fondazione concederà micro-sovvenzioni (da 500 a 2.5000 euro) a tutti gli enti registrati in uno dei 37 paesi del Partenariato che nel corso dell'anno organizzeranno iniziative volte a favorire la conoscenza dell’altro, uno scambio tra i partecipanti.

(tratto da http://www.italiannetwork.it/news.aspx?id=1564&ln=it )

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