"Nobody expects the Spanish Inquisition!"

Vi è mai capitato di fare una lezione così?

Raccontateci la vostra esperienza personale e confrontiamoci...

Camilla, Daniele, Cecilia

lunedì 14 luglio 2008

Intercucina L2

Sapori lontani e vicini … ai fornelli con l'Italiano L2

Da alcuni anni le scuole italiane sono caratterizzate dalla presenza di alunni provenienti da diversi paesi del mondo.
Compito della scuola è quello di facilitarne l’integrazione, ma soprattutto è quello di operare per favorire la crescita di nuovi cittadini in una società sempre più multietnica, dove le distanze geografiche non costituiscono più una
barriera nei rapporti interpersonali e tra culture.
In quest’ottica, l’incontro con le “diversità” diviene elemento di ricchezza per tutti e la scuola può essere un luogo privilegiato dove l’integrazione può diventare una realtà.
Per favorire uno scambio paritetico tra tradizioni diverse, abbiamo pensato alla possibilità, per le scuole, di creare attività che ruotino attorno agli aspetti più comuni del vivere quotidiano, dove la trasmissione di memorie locali e “vicine” si possa incontrare con aspetti, gusti e sapori “lontani” e dove sia permesso a tutti, dai piccoli della scuola dell’infanzia agli alu
nni più grandi, di partecipare alla sua realizzazione.
E perchè non sfruttare uno stereotipo che ci rende celebri nel mondo? Quale? Pizza, pasta e mandolino! Il cibo e il mangiare insieme, infatti, sono un simbolo di convivialità, di gruppo e, come tali, possono essere ben applicati anche all'interno del gruppo classe attraverso attività didattiche basate sull'intercultralità e su quella che abbiamo denominato "Intercucina L2" (termine coniato dal nostro Daniele :-).
Gli obiettivi generali di un'attività come questa che, a prima vista, potrebbe sembrare semplice, sono, se raggiunti, dei più ambiziosi ... la lettura, la preparazione e perchè no?, anche la consumazione di una particolare ricetta (sia italiana che non) permette di recuperare piatti della tradizione del territorio, delle regioni italiane e dei paesi di provenienza degli alunni di origine straniera, conoscere e scambiare conoscenze culinarie, sperimentare un lavoro collettivo che riesca a valorizzare le competenze individuali, favorire la comprensione della complessità della realtà, il tutto valorizzando le differenze in un clima di rispetto, collaborazione ed apertura.

Ve ne offriamo subito un esempio proponendovi due ricette (una italianisssima, l'altra cinese) che, pur essendo molto differenti tra loro, hanno degli aspetti in comune e, come tali, possono favorire, una volta proposte alla nostra ipotetica classe, lo scambio di opinioni tra gli alunni, la decisione di preparare una particolare pietanza in gruppo e fare un assaggio finale che potrà decretare (obiettivo finale di un tipo di attività come questa) se gli alunni sono riusciti ad amalgamarsi bene quanto i vari ingredienti della ricette proposte...

"Spaghetti! ... mi avete provocato, e io mò ve magno!" :-)

Camilla, Daniele, Cecilia


SPAGHETTI AL POMODORO (Italia)

INGREDIENTI (per 4 persone):
400grammi di spaghetti
500 grammi di passata di pomidoro
1 spicchio d’aglio
sale

olio
basilico

PREPARAZIONE:
Soffriggete l'aglio schiacciato nell'olio: aggiungente la passata di pomodoro, il sale, il basilico e fate cuocere il tutto lentamente. Lessate gli spaghetti e dopo averli scolati conditeli mettendo sopra del parmigiano grattato e qualche foglia di basilico fresco.


VERMICELLI DI SOIA (Cina)

INGREDIENTI
100 gr di polpa di maiale macinata

2 pacchetti di vermicelli di soia
4 cucchiai di olio di semi
prezzemolo per guarnire

Salsa I:
2 cucchiaino cipollotti sminuzzati
1 cucchiaino zenzero tritato
½ cucchiaio di "La Do Ban Jiang" (salsa piccante di soia fermentata)


Salsa II:
¾ cucchiaino sale fino
2 cucchiaio salsa di soia
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di maizena
2 tazze di brodo vegetale

PREPARAZIONE
Tagliare i vermicelli in tratti di circa 15 cm, immergerli in acqua tiepida per 5 minuti e scolarli.
Scaldare in padella l'olio; far saltare il maiale macinato per 2 minuti, poi aggiungere la salsa I; continuare a mescolare a fuoco vivo finché non sarà fragrante e ben cotto.
Aggiungere i vermicelli già ammollati e scolati e la salsa II.
Coprire la padella e lasciare cucinare a fuoco lento per circa 8 minuti.
Servire il piatto guarnito di ciuffi di prezzemolo.




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